
Visita guidata
Gli ambienti

Il Castello di Uviglie offre, al piano terra, ampi saloni affrescati che affacciano sul Giardino Pensile con un impianto che nasce dall'unione di una siepe di Bosso secolare e una bordura di Convallaria Iaponica che, con il suo sinuoso andamento, dona ad esso un aspetto vagamente orientale. Dominano il glicine a copertura di un antico gazebo e il pozzo - tipico inserimento neoclassico - con colonne in pietra. Salendo lo scalone d'onore si accede al primo piano con la Sala della Musica, dal pavimento a mosaico in essenze tipiche dell'epoca ottocentesca (noce, ciliegio, rovere, acero).
Le cantine storiche

Situate al di sotto dei saloni dell'ala nobile del Castello, le cantine storiche, con stili di costruzione diversi, mostrano due caratteristici infernot - gioielli architettonici scavati nel tufo per conservare le bottiglie di vino più pregiate - un'esposizione di bottiglie centenarie insieme ad una serie di strumenti del "mastro bottaio". Nella manica una targa commemorativa ricorda che le spoglie del beato Don G. Allamano - fondatore dell'Ordine della Consolata - sono state lì custodite durante tutta la seconda guerra mondiale.
Il parco

Il parco secolare del Castello di Uviglie, recentemente restaurato, è annoverato tra i "Giardini storici di interesse botanico" della Regione Piemonte. Con un'estensione di circa 56.000 metri quadrati - mostra una conformazione architettonica tipica dei giardini paesaggistici della metà dell'Ottocento. E' composto da numerosi esemplari di specie rare ed esotiche, tanto da essere considerato, nei primi anni del Novecento, tra le cento migliori opere di architettura paesaggistica italiane. Tra gli esemplari rari e secolari: un Leccio, una Sequoia, due Cedri del Libano posti nel punto più panoramico del parco, un Faggio Pendulo di circa quattrocento anni che rappresenta l'esemplare più vecchio e un rarissimo Tasso Fastigiato.
